A cura di
Dr. Simone Castelli - AD CLUB SALUTE
Niente giri di parole: lavorare in farmacia non è affatto una passeggiata. I titolari di farmacia non di rado sono stressati, oberati ed assolutamente coinvolti in termini di orari di lavoro nella propria farmacia: 9, 10, 11 ore al giorno e in più i turni. Oltre i termini temporali, anche la mente rimane sempre occupata dai pensieri sulla farmacia: problemi amministrativi e burocratici, gestione del personale, relazioni con medici e clienti, corsa al vantaggio competitivo, riunioni e formazione. Poi la banca, il commercialista, lo studio paghe, le circolari dell'ordine dell’ATS e di Federfarma. Come non bastasse, bisogna continuamente aggiornarsi, essere preparati, altamente specializzati, sempre sul pezzo! Accanto alla passione, devono viaggiare in parallelo i corsi di management, gestione del tempo, delle organizzazioni, delle persone, etica e chi più ne ha più ne metta.
Ritrovarsi in questa descrizione per i titolari di farmacia è davvero immediato. Eppure, esiste una strada diversa che è possibile percorrere per aumentare l’efficienza della propria attività senza perdere la testa. Inserendo dei cambiamenti progressivi nei propri comportamenti e nelle proprie abitudini, mettendo in discussione convinzioni e principi, e lasciandosi ispirare dalle persone giuste, si può costruire una realtà diversa, più equilibrata e anche più redditizia.
Il primo passo è assumere e responsabilizzare le persone giuste, il secondo è affiliarsi a un network solido come Club Salute, in grado di risolvere le tante criticità legate alle scelte di assortimento, gestire le promozioni, curare gli aspetti di marketing, e valorizzare la formazione dei dipendenti. Oltre a questo, un altro grande obiettivo da porsi è quello di impostare la farmacia in modo che gli operatori consumino il minor tempo possibile: automatizzare il magazzino, mettere la cassa automatica e di sicurezza che incassa il denaro e dà il resto, optare per un sistema di ordine tramite intelligenza artificiale sono tre mosse in grado di cambiare radicalmente il lavoro in farmacia.
In pochi e semplici passi il farmacista titolare può riconquistare la sua libertà. La sua presenza sarà indispensabile in caso di emergenze, così come per tutto ciò che riguarda la parte decisionale e manageriale. Il suo ruolo rimarrà importante come stimolo per i suoi collaboratori, ma organizzando con attenzione agenda e orari, riuscirà a guadagnare una grande quantità di tempo che prima non aveva. Difficile sì, ma non impossibile!
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