A cura di Simone Castelli, Presidente e AD Club Salute
Ci sono momenti in cui ti fermi e ti chiedi se stai facendo la cosa giusta.
Hai lavorato tanto, ma i risultati non sono quelli che speravi. Il rischio, allora, è di entrare in crisi.
In questi giorni ho avuto uno di quei momenti.
Mi sono chiuso in ufficio e ho rivisto tutto il lavoro fatto da Club Salute per le farmacie affiliate. La domanda era semplice ma decisiva: stiamo davvero aiutando i titolari a proteggere il patrimonio della loro farmacia?
Ho passato in rassegna ogni area commerciale e gestionale: più di venti in totale!
Ho valutato cosa facciamo per tutelare la sostenibilità economica delle farmacie, per rafforzare il loro posizionamento, per ridurre i rischi che potrebbero minare anni di lavoro e sacrifici personali.
E sai cosa ho visto?
Che in molte aree non siamo solo “bravi”: siamo eccellenti.
Ho ritrovato davanti a me l’immagine di un sistema coerente, costruito per garantire continuità, crescita e protezione a lungo termine. Perché ogni titolare sa bene che la farmacia non è solo un luogo di lavoro: è un patrimonio da difendere, frutto di anni di impegno e valore da trasmettere al futuro.
Abbiamo messo mano a ogni ambito. Fra i principali:
Non esiste oggi niente di simile per una farmacia indipendente.
È pensato per dare valore al consumatore, alla farmacia, ai collaboratori, alle aziende partner. Ma soprattutto è pensato per il titolare: per permettergli di restare indipendente, competitivo e al sicuro, proteggendo il patrimonio che ha costruito con anni di lavoro.
Da farmacista, prima ancora che da imprenditore, lo dico con franchezza: oggi gestire una farmacia è complesso. Ho visto colleghi prendere decisioni sbagliate e mettere a rischio il futuro della loro attività. Chi sceglie Club Salute però entra a far parte di un progetto che funziona, che protegge la farmacia e che la rende più forte.
Club Salute non è solo un network: è uno strumento concreto per difendere ciò che hai costruito e farlo crescere nel tempo.
Vuoi scoprire come proteggere l'indipendenza della tua farmacia?