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Benessere del piede

Scritto da Patrizia Mantoessi | 26-lug-2023 14.50.47

Benessere

IL PIEDE
funzioni, igiene, patologie più comuni, trattamenti

Patrizia Mantoessi 
• Farmacista

Il piede con le sue peculiari articolazioni, supportate da uno specifico apparato muscolo-tendineo, è la struttura attraverso la quale è possibile scaricare il peso corporeo e stazionare in posizione eretta. Scarso è invece il coinvolgimento delle falangi delle dita alla funzione di sostegno del piede. Non è quindi un supporto passivo, ma un tramite che riceve continue sollecitazioni e stimoli che ci permettono di interagire con l’ambiente e sono estremamente importanti nel conferirci equilibrio e stabilità.
Una quotidiana cura dei piedi è fondamentale, per salvaguardarne funzione e salute. È importante evidenziare eventuali iniziali piccole lesioni. Alcune di queste richiedono un intervento immediato per esempio pressioni delle calzature che determinano zone di arrossamento, abrasioni o piccole vesciche, lesioni, ustioni, piccoli traumatismi, infezioni da fungo, inadeguato taglio delle unghie.
L’igiene deve essere effettuata giornalmente. È importante utilizzare prodotti non aggressivi, i quali, attraverso una eccessiva azione sulla pelle, potrebbero determinare una riduzione delle difese naturali. È possibile che nei soggetti affetti da diabete la cute si presenti secca e poco elastica. In questo caso è bene usare creme idratanti con principi che ripristino il normale equilibrio della cute. Particolarmente delicata è la zona della pelle tra le dita, spesso è soggetta a macerazione e screpolature. In questa sede è utile il controllo periodico ed eventualmente il trattamento con antimicotici.

La cura delle unghie deve essere eseguita periodicamente. La presenza di unghie ispessite, scheggiate, di colore anomalo non deve essere sottovalutata, perché potrebbe essere dovuta ad una infezione da fungo (onicomicosi). Oggi sono disponibili trattamenti locali e sistemici molto efficaci per tale problema.
In caso di neuropatia e arteriopatia, soprattutto se il soggetto ha sviluppato ulcere a livello di piedi, la scelta della calzatura deve essere fatta secondo le indicazioni del Diabetologo e del Podologo anche in collaborazione con il Tecnico Ortopedico. In questo caso le calzature dovranno avere caratteristiche tali da conferire una protezione e permettere un’azione preventiva sulla insorgenza di lesioni ulcerative.
Il cambio delle calze deve essere quotidiano. È preferibile utilizzare calze in cotone evitando le fibre sintetiche. È indispensabile in caso di soggetti portatori di patologie croniche quali diabete che le calze siano prive di cuciture che potrebbero causare sfregamento o lesioni.

In caso di piede diabetico o affetto da deficit sensitivo a causa di neuropatie, la callosità plantare è un segno di un’eccessiva pressione in un determinato punto che trascurata potrebbe portare allo sviluppo di una lesione ulcerativa. Ogni lesione preulcerativa deve essere valutata dal Podologo e quindi trattata. La lesione spesso è un sintomo di eccessivo carico, deve essere ricercata la causa di tale sovraccarico che può essere ridotto utilizzando plantari correttivi che, ridistribuendo il peso in maniera più omogenea sulla pianta del piede prevengono il riformarsi della callosità stessa. Tali lesioni non vanno trattate con lamette e sostanze chimiche (callifughi) anche per evitare infezioni. A scopo preventivo e in assenza di alterazioni quello che possiamo fare per prevenire sono pediluvi con oli essenziali e massaggi con creme ricche di urea e allantoina per ammorbidire la pelle e contrastare ispessimenti.

Gli specialisti di riferimento sono a seconda del caso l’ortopedico, il podologo e il tecnico ortopedico. L’ortopedico è il medico specializzato in ortopedia, la branca medico-chirurgica dedita alla salute dell’apparato muscolo-scheletrico (o apparato locomotore) cui rivolgersi in caso di patologie, traumi e lesioni maggiori anche del piede.

Il podologo, il cui consulto gratuito è disponibile anche in farmacia (www.clubsalute.it - solo nelle farmacie aderenti), è l’operatore sanitario specializzato e laureato, che si occupa di curare e prevenire le patologie del piede. Mediante l’esame obiettivo valuta la struttura, funzione e le patologie del piede. Assiste infatti i soggetti portatori di malattie a rischio quali il diabete o patologie reumatiche. Ha un ruolo chiave nella prevenzione, informazione ed educazione sanitaria. Si occupa, dopo aver eseguito un esame obiettivo del piede, di problematiche come calli, occhi di pernice, unghie incarnite, verruche, ulcere, infiammazioni o funghi.

Il tecnico ortopedico è la figura professionale che ha completato il corso di laurea triennale in Tecniche Ortopediche, corso che rientra nella classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche come stabilito dal Decreto Interministeriale n.136 del 2001. Collabora con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione, si avvale della consulenza del medico specialistico per decidere quale tipo di presidio sia necessario al paziente, provvede alla progettazione e alla realizzazione dei dispositivi ortopedici secondo le indicazioni definite dal medico.


C'è anche l'estetica

Distinto poi è il ruolo dell’estetista il cui compito implica il trattamento di piedi che non presentano sintomatologia dolorosa o problemi e sono escluse dall’attività di estetista le prestazioni con finalità terapeutica. Lo scopo del trattamento è quello di rendere il piede più bello, ammorbidendo la pelle, tagliando le unghie e – eventualmente – applicando lo smalto.
Attraverso l’osservazione del piede si possono ricavare informazioni sullo stato di salute di tutto il corpo, il piede può essere visto come l’organo su cui si specchia l’organismo e sul quale sono diffuse le informazioni di organi e visceri. Massaggiare il piede, come avviene nella riflessologia plantare, significa massaggiare l’intero organismo. Trattando le diverse aree del piede si riescano a raggiungere e trattare le diverse aree del corpo : un’altra buona ragione per prendersene cura.