Journal

Benessere della Pelle : Luci ed ombre

Scritto da Patrizia Mantoessi | 13-giu-2023 14.10.26

Benessere della Pelle : Luci ed ombre

Patrizia Mantoessi 
• Farmacista

La pelle ricopre completamente la superficie del corpo ed è uno degli organi più voluminosi del corpo. Assieme agli annessi cutanei, unghie, peli, ghiandole svolge numerose funzioni generali: protegge dagli insulti meccanici, termici e luminosi (raggi UV) da quelli biologici e chimici consente la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento e la percezione sensoriale.

È una membrana resistente ed elastica il cui spessore varia a seconda della zona corporea, è più spessa sulla pianta dei piedi mentre è più sottile sulle labbra. Nella pelle il colorito è costituzionale, irreversibile, perché geneticamente determinato, può essere modificato in maniera successiva, facoltativa e temporanea da fattori ambientale (es. raggi UV) o fisiologici (gravidanza). Esistono anche disturbi della pigmentazione, ipomelanosi, con riduzione o assenza di pigmento cutaneo. Il colorito può anche essere influenzato dal grado di vascolarizzazione o dal grado di assorbimento della luce (vedi palmo della mano e pianta del piede).

La fotobiologia è lo studio scientifico dell’interazione della luce sugli organismi ed ha evidenziato diversi effetti indotti dalle radiazioni luminose, comprese nello spettro dell’ultravioletto, del visibile e dell’infrarosso, sulla pelle. Si possono esaminare gli effetti indotti dalla luce in particolare su alcuni elementi detti cromofori tissutali (cheratina, emoglobina, melanina, acidi nucleici, aminoacidi, lipoproteine, riboflavina ) e si può osservare come si modificano a seconda del tempo intercorso tra esposizione ai raggi solari e insorgenza degli effetti stessi. Si distinguono effetti precoci (calore, pigmentazione, ossidazione) ed effetti tardivi (eritema attinico, immunosoppressione, iperplasia epidermica).
Molti di questi studi correlano il danno cutaneo cronico a carico del DNA e le pregresse esposizioni alla luce solare. Non è neanche necessaria una esposizione eccessiva per provocare un danno significativo capace di indurre immunosoppressione e infiammazione della cute. Le nostre cellule sono di fatto impegnate continuamente a riparare i danni al DNA indotti dalla luce solare e non.
Il sistema di riparazione è un sistema molto specializzato, coinvolge diversi enzimi, che sebbene altamente efficienti non riescono a compensare tutti gli insulti molecolari causati dalla sovraesposizione solare. Una percentuale di questi insulti non riparati si manifesta come mutazione cellulare. Le macchie solari sono una manifestazione di questi danni oltre che espressione dell’invecchiamento cutaneo. Sono più frequenti dopo una certa età, perché più lento è il ricambio cellulare.

In prima istanza le macchie solari rappresentano un problema estetico in assenza di prurito, dolore o variazioni repentine nella forma e nel colore e su parere del medico possono non richiedere attenzione.
Una riflessione più profonda va invece sempre fatta sulle cause, sui programmi di prevenzione e sui trattamenti delle lesioni classificate come precancerose, presenti sul viso, sul cuoio capelluto, sul dorso delle mani, sul busto e su braccia e gambe. Sono talvolta accompagnate da prurito, dolore alla palpazione e possono essere sanguinanti. È importante non sottovalutare il rischio che possano evolvere in forme più gravi, così come accade per i nei per i quali resta valida la regola dell’ABCDE (Asimmetria, Bordi, Colore, Diametro, Evoluzione). A differenza dei nei benigni, i melanomi sono asimmetrici, le due metà non sono uguali, i bordi sono frastagliati, il colore non è omogeneo, il diametro supera i 6 centimetri e modificano colore, forma e superficie in tempi relativamente rapidi. Il rischio di malattia è correlato alla quantità ed alla intensità dell’esposizione solare, al numero delle lesioni presenti, all’età e alle condizioni del Sistema Immunitario.

Secondo dati internazionali la modalità di insorgenza, di diffusione e di frequenza dipendono anche dalla spesa sanitaria investita per la prevenzione. Se prima fra tutte è fondamentale l’informazione, la diagnosi precoce segue a ruota così come il trattamento tempestivo.

L’impiego del dermatoscopio in dermatologia è lo strumento che ha consentito il riconoscimento clinico di patologie cutanee di natura oncologica, infiammatoria, infettiva cui segue l’esame istologico, che rimane l’esame diagnostico più accurato in caso di dubbi, secondo un iter stabilito dal dermatologo.
Tra i servizi offerti in farmacia la Teledermatologia (TD) offre la possibilità di screening e diagnosi dei principali disturbi della pelle (macchie, nei, eritemi, eczemi, lesioni cutanee o del cuoio capelluto) in modo rapido ed efficace.
Attraverso uno smartphone, su cui viene inserito un dermatoscopio digitale, è possibile acquisire immagini ad alta definizione di una macchia o di un neo. Il dermatoscopio digitale è collegato direttamente alla fotocamera dello smartphone e la procedura è guidata da un’app. Le immagini che vengono acquisite, insieme ad un report anamnestico (dati sui tempi di comparsa e sui sintomi associati alla lesione), vengono inviate ad un pool di dermatologi che le analizzano. In poco tempo il paziente riceve un referto dettagliato con eventuali suggerimenti terapeutici.

La TD non vuole sostituirsi alla visita in presenza, ma affiancarsi sia per controlli periodici, sia in situazioni contingenti o di emergenza, per consentire una diagnosi precoce. La TD consente l’accesso ad una consulenza specialistica ovunque e in qualsiasi momento data la capillare presenza delle farmacie sul territorio.

BOX
Vitamine alleate della pelle a sostegno del sistema immunitario

In che modo si può nutrire la pelle per potenziarne la difesa?
Vitamina A favorisce ricambio cellulare ripara danni da sole e contrasta discromie 
Vitamina C previene lesioni capillari ed ha azione antiossidante
Vitamina E mantiene pelle elastica ed idratata ed è un potente antiossidante
Vitamina D stimola sistema immunitario, modula processi infiammatori, garantisce un buon film idrolipidico
Vitamine del gruppo B migliorano metabolismo, utili per dermatite ed acne, azione antiossidante 
FERRO favorisce l’ossigenazione dei tessuti
SELENIO azione antiossidante
ZINCO e Magnesio stimolano la formazione di collagene
RAME favorisce la formazione di elastina


IL servizio di teledermatologia è disponibile solo nelle farmacie aderenti www.clubsalute.it