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Emozioni di primavera e fiori di Bach

Emozioni di primavera e fiori di Bach

Emozioni di primavera e fiori di Bach

Patrizia Mantoessi 
• Farmacista

La primavera è per molti la stagione della rinascita. Le giornate si fanno più lunghe e luminose. Si assiste ad un risveglio dei sensi dopo l’inverno: il corpo reagisce alle nuove condizioni climatiche ed influenza anche la psiche. La luce più intensa rende quasi sempre più allegri, la voglia di vivere prevale sui doveri e ci scuote e ci stimola a cambiare ritmo.

A volte per contro è un cambiamento che genera disagio o malessere, si parla talvolta di “mal di primavera” che si manifesta con stanchezza, debolezza, mancanza di concentrazione, svogliatezza, a volte ansia.
Secondo Bach la malattia o il disagio nasce da un conflitto tra anima e mente che finisce per manifestarsi nel corpo.

Esistono rimedi floreali utili ad equilibrare il temperamento ed altri che agiscono sul momento che il soggetto sta vivendo, ossia fiori che agiscono su stati mentali cronici o modalità caratterologiche e fiori che agiscono su stati mentali acuti. Alcuni stati mentali possono costituire una modalità comportamentale oppure altri uno stato mentale transitorio come può accadere ai cambi di stagione.

I fiori di Bach ci aiutano a vivere con maggior consapevolezza queste emozioni, ci aiutano ad immergersi nella situazione, vivere un problema emozionale per arrivare a un equilibrio, fino ad uscirne sviluppando una qualità positiva. Questo è il cammino che si fa con i fiori di Bach, rivolgendosi direttamente all’inconscio.

I fiori di Bach sono 38 , a seguire ne presentiamo alcuni :

CLEMATIS > è il rimedio utile quando si fugge la realtà per vivere nella fantasia. è il rimedio adatto ogni qualvolta vi sia un eccesso di sonno. Una delle sue indicazioni più comuni è la difficoltà di concentrazione. E’ il rimedio per il soggetto distratto, svagato, quasi indifferente a ciò che avviene intorno: il soggetto che non riesce a stare attento. Questo può essere il nostro temperamento oppure uno stato transitorio che viviamo in un momento particolare della nostra vita. L’effetto positivo di questo fiore è di far intessere i sogni e gli ideali nella trama del presente giornaliero, in modo da non vivere scollati o in contrasto con la realtà.

HORNBEAM > se le occupazioni quotidiane sembrano troppo dure, anche se il proprio dovere quotidiano è compiuto, ma lo stress che le accompagna comporta un eccessivo affaticamento mentale fino a farci perdere energia e vitalità, fino a rendere le occupazioni insopportabili e noiose allora Hornbeam è il rimedio adatto. Agisce come un ricostituente mentale rinforza e rinvigorisce facendo ritrovare alla persona interesse e slancio per le attività quotidiane, aiutandola a sentirsi in forma e in sintonia con il lavoro e i doveri. E’ il rimedio del lunedì mattina.

OLIVE > è il fiore che viene scelto quando prevale la stanchezza fisica e la perdita di energia. Eventualità che possono verificarsi quando lo sforzo è prolungato nel tempo e risulta logorante. In uno stato di convalescenza dopo la malattia, durante una dieta che indebolisce. Lo stato Olive non contraddistingue una personalità tipica, piuttosto una condizione transitoria che tutti possono attraversare per i motivi più svariati. Ridona vitalità dopo un periodo faticoso e spossante. Non è solo un tonico, ma riequilibra l’energia e consente di rientrare in sintonia con la natura e i suoi ritmi proprio come talvolta succede a primavera.

WILD ROSE > per contrastare uno stato d’animo che potremmo definire di rassegnazione, può essere utile questo fiore. Sull’onda di un nuovo slancio che anche la primavera può infondere, questo rimedio floreale può aiutare a ritrovare gioia, per evitare di scivolare apaticamente nella vita avendo rinunciato a lottare per essa. Talvolta non c’è neanche una ragione precisa in un tale atteggiamento, ma solo un comportamento rinunciatario come se non valesse la pena lottare per essere felici. Aiuta a ritrovare un nuovo interesse per la vita e stimola all’azione. Il rimedio può anche essere usato episodicamente quando ci si sveglia alla mattina e non si ha voglia di far niente, nemmeno di alzarsi. Aiuta a convertire la monotonia in interesse, il dovere noioso in una allegra occasione di fare esperienza.

HONEYSUCKLE > se tendenzialmente non si asseconda e non si accetta il cambio anche quello di stagione o il cambio di ritmo allora questo fiore fa al caso. Il soggetto Honeysuckle è ancorato al passato, intrappolato. L’aspetto positivo di questo fiore è rappresentato dalla capacità di ricordare il passato senza che questo impedisca di vivere il presente riuscendo a vivere il “qui ed ora”. Arricchisce attraverso l’esperienza, gustando il cambiamento senza illudersi di rivivere con rimpianto un avvenimento passato anche se è stato fonte di felicità. Aiuta a non restare ciechi e sordi di fronte alla vita che scorre, perdendo l’occasione di rinnovarsi e facendo scattare il desiderio di ricominciare. Quale occasione/momento migliore della primavera ?

WATER VIOLET > persone indipendenti, rispettose poco avvezze al pettegolezzo che amano la tranquillità e la pace. Dotati di calma e di autocontrollo amano stare da soli. Apparentemente nulla da cambiare, ma la risposta va cercata nel grado di equilibrio su cui ogni carattere si regge. L’eccessivo isolamento può sfociare in orgoglio, egoismo e rigidità mentale. Il fiore agisce favorendo l’apertura e l’avvicinamento agli altri su un piano di reciproca accettazione e comprensione. Questo favorisce il contatto con le persone lo scambio di idee e infonde un maggior senso di partecipazione. E’ un invito a vivere pienamente la vita, a vivere una “seconda primavera”.

I fiori di Bach agiscono sullo squilibrio emozionale nel campo energetico, sono uno dei sistemi curativi recepiti anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e rientrano tra le più utilizzate “Medicine Complementari e Alternative”.  

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BOX

Come assumerli
I rimedi floreali di Bach si assumono direttamente dallo stock bottle, 2 gocce al bisogno, per usi occasionali. Per trattamenti prolungati si prepara una soluzione con 2 gocce di ogni fiore, 30 ml di acqua oligominerale non gasata e 5 ml di brandy e si assumono almeno 4 gocce 4 volte al giorno di questa preparazione.

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